Il ruolo dei genitori del rapporto figli-cibo

Genitori, oggi mi rivolgo a voi.

I comportamenti che si attuano in casa hanno una diretta e fortissima influenza su quel che sarà poi il rapporto con il cibo dei vostri figli.

I vostri ragazzi vengono condizionati nei modi più impensabili: pensateci, è normale che tutto ciò che viene detto da una figura così autoritaria, magari ripetuta anche più volte, abbia un peso così importante.

Da questo punto di vista dovete avere l’obiettivo di far instaurare ai vostri figli un rapporto sereno, facendogli capire che mangiare bene non significa mangiare poco, scondito, ecc. ma solamente saper fare delle scelte consapevoli, che, se ci pensate, è diverso dal fare delle rinunce.

Attenti quindi sia ai vostri comportamenti che alle vostre considerazioni! Frasi tipo “mh, oggi salto il pranzo perché stasera vado a mangiar fuori e devo rimanere leggera” oppure considerazioni tipo “ti sembra il caso di mangiare così tanto?” oppure ancora “guarda che pancia che stai mettendo su” o altre simili possono far innescare un rapporto conflittuale con il cibo. Inconsciamente così facendo aumenta il rischio di insidiare nella loro testa pensieri intrusivi che possono portare a comportamenti completamente sbagliati in campo alimentare.

Genitori, quindi, è fondamentale abituare fin da piccoli i vostri bimbi ad avere una alimentazione sana e bilanciata portandogli proprio l’esempio pratico di voi stessi: sarete sempre posti sotto la lente d’ingrandimento dei vostri figli.

Questo non vuol dire che non dovranno mai mangiare un dolcino o ogni tanto mangiare qualche “schifezzina”, ma vuol dire solo regalargli spensieratezza e consapevolezza, abituandoli ad avere un’alimentazione che sia per la maggior parte salutare senza costrizioni e mancanze.

Questa è la chiave.